Per i sindacati è un "risultato significativo", previsto l'aumento medio degli stipendi del 13%. Soddisfatto il ministro Salvini
Sui trasporti pubblici è stato trovato un accordo per il rinnovo del contratto. L’intesa è stata raggiunta – fa presente il ministero delle Infrastrutture e dei trasporti (Mit) – “con i rappresentanti di categoria di Cgil, Cisl, Uil, Ugl e Faisa-Cisal l’intesa preliminare propedeutica alla sottoscrizione del rinnovo del contratto di lavoro per il comparto Tpl“.
Al termine di “un confronto serrato di negoziazione con i sindacati e le parti datoriali, iniziato al Mit l’8 novembre scorso, è stato trovato un accordo che inciderà su oltre 110.000 operatori del settore“.
A breve sarà convocato un tavolo per la firma definitiva al Mit.
Il ministro Matteo Salvini esprime “grande soddisfazione”.
“È stato siglato questa notte un verbale di intesa preliminare per il rinnovo del Ccnl mobilità Tpl, sottoscritto insieme a Filt Cgil, Uiltrasporti, Faisa Cisal e Ugl Autoferro – dichiara il segretario Generale Fit-Cisl, Salvatore Pellecchia – un risultato significativo, giunto dopo mesi di complesse trattative e di mobilitazione dei lavoratori, grazie alla mediazione del governo, nell’ambito del percorso relazionale attivato lo scorso 12 novembre dal viceministro alle Infrastrutture e ai Trasporti Edoardo Rixi, che ha coinvolto tutte le parti in causa, associazioni datoriali e organizzazioni sindacali firmatarie del Ccnl”. Per il segretario azionale, Gaetano Riccio “l’obiettivo che ci siamo posti come sindacato attraverso il rinnovo del Contratto è aumentare i salari erosi dalla forte inflazione, agendo così sulla carenza di personale. Non solo: rivalutare in chiave migliorativa le condizioni occupazionali e normative puntando a facilitare la conciliazione vita-lavoro, rinviando ad un momento successivo l’adeguamento della normativa contrattuale su relazioni industriali e mercato del lavoro”.
“L’imponente mobilitazione degli autoferrotranvieri dello scorso 8 novembre ha creato le condizioni, dopo un confronto serrato, per sottoscrivere un verbale di intesa preliminare per il rinnovo del contratto nazionale del trasporto pubblico locale“, afferma la Filt Cgil che esprime “soddisfazione per la possibilità di rinnovare nel settore del Tpl, a differenza degli anni passati, un Ccnl nel primo anno di scadenza. Dal punto di vista economico la pre-intesa per il rinnovo del Ccnl triennale 2024-2026 prevede a regime un aumento complessivo nel parametro medio di 200 euro in due tranche a marzo 2025 e agosto 2026. La corresponsione dell’una tantum per gli arretrati di 500 euro a febbraio 2025. Previsto un trattamento integrativo pari a 40 euro mensili in caso di definizione di accordi aziendali legati al miglioramento della conciliazione dei tempi di vita e di lavoro oppure, in assenza di accordo, di 20 euro mensili, convertibili in 2 giornate di permesso retributivo”. Tutto questo equivale “a circa al 13% di aumento medio del trattamento economico complessivo. Sono rinviate in una fase di confronto successivo l’adeguamento della normativa contrattuale su relazioni industriali e mercato del lavoro”.
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