La compagnia irlandese: "Scelta dannosa per Roma in vista del Giubileo"
Ryanair “ha condannato la decisione miope e regressiva del governo italiano di aumentare le tasse sui passeggeri che viaggiano dai più grandi aeroporti italiani dal 1° aprile 2025“. Lo riporta la compagnia low cost in una nota aggiungendo che “questo aumento della tassazione costringerà le compagnie aeree, come Ryanair, a rivedere i propri piani per l’Italia nel 2025, con gravi conseguenze per la connettività, il turismo e i posti di lavoro, in particolare a Roma dove è necessaria una maggiore connettività aerea per sostenere il turismo in entrata nell’Anno Giubilare”.
La compagnia “invita il governo italiano – si legge ancora – a revocare immediatamente questo miope aumento delle tasse per preservare la capacità durante tutto l’anno, la crescita del traffico e del turismo per l’Italia e gli italiani”.
Le politiche degli altri Paesi europei
Ryanair evidenzia poi che la “decisione arretrata del governo italiano di aumentare la regressiva addizionale comunale di 0,50 euro (fino a otto euro in totale) per ogni passeggero in partenza è in netto contrasto con quanto fatto da altri Paesi europei, come la Svezia, l’Ungheria, l’Irlanda e la Polonia che stanno abolendo le tasse sull’aviazione o riducendo i costi di accesso per promuovere la crescita del traffico.
Ryanair: “Unico modo di stimolare la crescita del traffico è avere tariffe basse”
L’unico modo per stimolare la crescita del traffico è quello di avere tariffe basse che, a loro volta, richiedono costi di accesso competitivi. L’Italia non deve fare altro che guardare alla Calabria e al Friuli Venezia Giulia per capire come far crescere la connettività, il turismo e l’occupazione: entrambe queste Regioni hanno preso la decisione lungimirante di abolire l’addizionale comunale e, di conseguenza, Ryanair ha messo in campo un piano di crescita super potenziata che include una crescita del 50% del traffico, tre nuovi aerei basati e 15 nuove rotte in Calabria, un nuovo aereo basato e sette nuove rotte in Friuli Venezia Giulia”.
Ryanair: “Decisione illogica, dannosa per Roma in vista del Giubileo”
Il ceo di Ryanair, Eddie Wilson, aggiunge poi che: “In qualità di compagnia aerea No. 1 in Italia, Ryanair invita il governo italiano a revocare immediatamente questa miope e regressiva decisione di aumentare le tasse sui passeggeri nei più grandi aeroporti italiani dal 1° aprile 2025. Questa decisione illogica di aumentare l’addizionale comunale, insieme alla mancata rimozione del limite dei voli a Ciampino, sarà particolarmente dannosa per Roma, dove le compagnie aeree, come Ryanair, saranno costrette a ridurre la capacità proprio in vista del Giubileo“.
“Ryanair invita il governo italiano a revocare questa decisione miope e ad abolire invece la regressiva addizionale comunale in tutti gli aeroporti italiani, proprio come hanno fatto le Regioni Friuli Venezia Giulia e Calabria. Questo permetterebbe agli aeroporti italiani di beneficiare di una rapida crescita del traffico, del turismo e dei posti di lavoro nei prossimi anni, dal momento che Ryanair risponderebbe con un investimento di 4 miliardi di dollari in Italia, aggiungendo 40 nuovi aeromobili, più di 20 milioni di passeggeri all’anno su 250 nuove rotte e più di 1,500 posti di lavoro nelle regioni italiane”.
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