Secondo l'istituto, la mossa di piazza Gae Aulenti rappresenta una 'killer acquisition', volta a eliminare un concorrente
Continua la difesa di Banco Bpm contro l’Ops lanciata da Unicredit lo scorso 25 novembre. Prima della fine dell’anno infatti l’istituto, come anticipato mercoledì da Il Messaggero e confermato da fonti finanziarie, ha presentato un esposto all’Antitrust sostenendo che la mossa di piazza Gae Aulenti rappresenta una ‘killer acquisition’, volta cioè a eliminare un concorrente. Il 17 dicembre Banco Bpm aveva anche richiesto l’intervento della Consob, sollecitando “l’adozione di provvedimenti a tutela di tutti gli stakeholder della Banca e del mercato nonché dell’offerta pubblica promossa sulle azioni di Anima”.
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