Il programma è sviluppato da SpaceX, in orbita ce ne sono oltre 7.600 per la connessione sulla Terra

Starlink è una costellazione di satelliti. Dallo spazio permettono servizi internet e connessione ad alta velocità sulla Terra, anche nelle zone più remote. Si trovano in orbita bassa, ad un’altitudine al di sotto dei 600 chilometri. Girano intorno al Pianeta, formando – subito dopo il lancio – un trenino di puntini che somigliano a stelle nella notte. Si possono anche osservare dall’Italia, quando sono di passaggio sul nostro Paese: cosa che per esempio è successa il 25 dicembre dell’anno scorso (alle 18:23).

Il programma Starlink è sviluppato e realizzato da SpaceX di Elon Musk. Diventato anche fornitore della Nasa, SpaceX punta a perfezionare il riutilizzo dei razzi spaziali grazie a un modello unico che consente il ritorno al punto di lancio. Ma l’azienda spaziale – che prevede di costruire una costellazione fino a 12mila satelliti, con la possibilità di ampliarla a 42mila – ha come obiettivo principale l’approdo su Marte.

Tutto è cominciato nel 2015. I satelliti vengono lanciati in orbita a lotti (solitamente una ventina). Con l’ultimo invio del razzo Falcon 9, avvenuto l’8 gennaio – decollato dal Kennedy space center in Florida – si è arrivati a un totale di 7.651 satelliti Starlink; il prossimo lancio è previsto il 10 gennaio (ne saranno aggiunti altri 21).

Dopo il lancio da parte di SpaceX, i satelliti viaggiano alla stessa altitudine e velocità, e si mantengono in un gruppo formando quello che sembra a tutti gli effetti un treno. Poi i satelliti vanno ad occupare l’orbita operativa da cui lavoreranno.

Starlink non è l’unica azienda a fornire connessioni a internet dallo spazio. Ma è la prima che, grazie alla disponibilità di migliaia di satelliti (che comunicano tra loro e con ripetitori al suolo collegati alle reti) e alla loro vicinanza alla Terra, ha superato buona parte dei problemi legati alla connettività da quelle distanze.

Il servizio – che consente di connettersi anche in pieno deserto – ha un costo di 349 euro per l’acquisto degli strumenti necessari (un kit con un’antenna e il router) e poi una quota mensile per l’abbonamento. A disposizione ci sono diverse forme: residenziale per la connessione a casa (da 29 euro al mese), roaming per i viaggi (da 40 euro al mese), per le barche in mare aperto (da 292 euro al mese). Gli abbonati sfiorano al momento i 5 milioni. Attualmente il servizio è attivo in un centinaio di Paesi, inclusa l’Italia. In alcune nazioni infatti non è stato autorizzato, tipo Russia e Cina.

Starlink ha avviato al suo interno anche programmi specifici per la sicurezza dei dati e delle informazioni.

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