Il ceo della compagnia tedesca, Carsten Spohr: "La più grande acquisizione nella storia, contribuirà agli utili"

Servirà ancora qualche giorno per il closing dell’operazione Ita-Lufthansa. A quanto si apprende, restano da sbrigare alcuni adempimenti su cui è ancora in corso il confronto tra gli azionisti. Era stata l’agenzia tedesca Dpa a indicare il 13 gennaio per la transazione, con cui la compagnia tedesca deve formalizzare il versamento di 325 milioni di euro per l’acquisto del 41% di Ita. Ma tale data non è mai stata confermata sul versante italiano e Lufthansa, del resto, ha sempre parlato di un generico inizio 2025, senza indicare un giorno preciso. Dopo la formalizzazione del pagamento si procederà alla convocazione dell’assemblea e la nomina del Cda, che passerà da 3 a 5 membri.

Spohr: “Ita più grande acquisizione nostra storia, contribuirà a utili” 

Quella di Ita Airways è “la più grande acquisizione nella storia di Lufthansa“. Lo ha detto il ceo di Lufthansa, Carsten Spohr, in un’intervista alla Frankfuerter Allgemeine Zeitung. Spohr ha sottolineato che Ita, nei prossimi anni, consentirà a Lufthansa di aumentare i propri utili. “Non avremmo fatto questo passo senza la prospettiva di un contributo agli utili nell’ordine delle nove cifre. Ita dovrebbe dare il secondo più alto contributo agli utili di tutte le filiali estere dopo la Svizzera”, ha spiegato Spohr, aggiungendo che “la posizione di partenza è eccellente. L’Italia è già il nostro secondo mercato estero più importante dopo gli Stati Uniti. Attraverso i nostri hub, trasportiamo già il doppio degli americani in Italia rispetto alla Germania. Stiamo acquistando una compagnia aerea con dipendenti altamente motivati e uno sviluppo recente che è impressionante. Questo ci dà accesso a uno dei migliori aeroporti d’Europa, l’aeroporto a cinque stelle di Roma, ed espande la nostra rete a sei hub, più dei nostri due maggiori concorrenti europei messi insieme”.

“L’Italia diventa un altro mercato domestico con gli importanti aeroporti di Roma e Milano. Ita diventa così la più grande acquisizione della nostra storia e, con circa 100 aeromobili, la più grande compagnia aerea del Gruppo Lufthansa dopo Lufthansa Airlines”, ha proseguito il ceo di Lufthansa. Spohr ha spiegato poi che “inizialmente rileveremo il 41% per 325 milioni di euro. Già quest’anno potremmo avvalerci della possibilità di aumentare la quota al 90%. Avremo bisogno di circa 18 mesi prima di poter sfruttare tutte le sinergie. Come spesso accade, le questioni It, ad esempio, rappresentano un punto critico”. “È nel nostro interesse mantenere il governo italiano a bordo nei prossimi mesi. Tuttavia, l’acquisizione del 100% è l’obiettivo chiaro”, ha aggiunto ancora Spohr.

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