Ieri erano state indette otto ore di sciopero nello stabilimento, dove i lavoratori hanno parlato di "mancanza di rispetto"

Barry Callebaut avrebbe stoppato – almeno per il momento – l’assunzione di interinali, annunciata venerdì per lo stabilimento di Verbania, stabilimento che dovrebbe chiudere entro giugno. È quanto si apprende al termine del tavolo regionale avvenuto ieri alla presenza delle rsu e della vicepresidente Chiorino.

Lo stop arriva dopo le polemiche di questi giorni e una forte risposta di lavoratori e sindacati, che hanno immediatamente indetto uno sciopero. Arriva anche poiché non era possibile, per l’azienda belga di cioccolato, avviare le procedure di licenziamento collettivo contemporaneamente assumendo interinali.

 

Ieri erano state indette otto ore di sciopero nello stabilimento, dove i lavoratori hanno parlato di “mancanza di rispetto” da parte dell’azienda e di una situazione che sta “esasperando” oltre 100 famiglie, dicendosi pronti allo stop della produzione. Oggi l’assemblea delle rappresentanze sindacali per fare il punto con i lavoratori dello stabilimento. Ieri una cinquantina di persone ha presidiato l’ingresso della fabbrica.

Secondo quanto apprende LaPresse, ci sarebbero anche tre manifestazioni di interesse per la reindustrializzazione del sito, non tra competitor diretti dell’azienda belga che produce cioccolato. Si tratta però comunque di aziende che lavorano in ambito dolciario. 

Tavolo regionale Barry Callebaut
Tavolo regionale Barry Callebaut

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