Il monitoraggio periodico dell'Inps sul 2024, in diminuzione quelle anticipate. In totale le domande superano le 830mila
Le pensioni anticipate sono calate del 15,8% nel 2024 rispetto all’anno precedente, passando a 215.058 rispetto alle 255.119 del 2023. Lo comunica l’Inps nel suo monitoraggio periodico dei flussi di pensionamento in cui si sottolinea anche come l’importo medio sia cresciuto a 2.117 euro rispetto ai 2.055 euro del 2023. Il rapporto tra le pensioni di invalidità e quelle di vecchiaia nel 2024 è diminuito di 3 punti percentuali rispetto al precedente anno, risultando pari al 21%.
In calo anche le pensioni di invalidità (52.261 contro le 61.128 del 2023, importo medio in calo a 825 euro dai precedenti 839), e quelle ai superstiti (213.680 contro le 242.952 del 2023, importo medio in questo caso in rialzo a 904 euro dai precedenti 868).
In totale nel 2024 le domande di pensione prese in carico sono state 830.452, con importo medio 1.246 euro, in calo rispetto alle 907.066 richieste del 2023 (importo medio 1.231 euro).
L’importo medio delle pensioni erogate alle donne nel 2024 dall’Inps è stato pari a 1.048 euro, circa il 29% in meno dell’importo medio di quelle erogate agli uomini, pari a 1.475 euro. Il dato relativo all’importo medio per le donne è in lieve aumento (era 1.029 euro nel 2023), stessa cosa per quanto riguarda gli uomini (1.463 euro nel 2023). Per quanto riguarda invece le pensioni anticipate, il dato relativo alle donne vede un importo medio di 1.887 euro, mentre quello degli uomini è di 2.231 euro.
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