Il decreto si avvia verso l'approdo in Aula, al suo interno anche lo slittamento dei tempi della consulta dei tifosi nelle società sportive
Rottamazione cartelle, assicurazioni clima, e rinvio consulta dei tifosi. Il decreto Milleproroghe si avvia all’approdo in Aula a Palazzo Madama dopo l’introduzione di alcune novità, tra cui anche una soluzione per salvare la stagione estiva dei bagnini non ancora maggiorenni, un emendamento della Lega con cui arrivano 130mila euro per il Giubileo a Pietralcina, il paese di Padre Pio, il rinvio dell’obbligo per le aziende che riducono la quantità di prodotto di segnalarlo sulle confezioni; non trova posto lo slittamento della sugar tax, tema su cui il governo si è comunque impegnato ma in un altro provvedimento.
Ecco cosa prevede il provvedimento.
Nel testo uscito dal Cdm del 9 dicembre la nuova proroga di 4 mesi per lo scudo erariale, che solleva gli amministratori pubblici da responsabilità contabili nei casi di colpa grave. Annullate le multe da 100 euro ai no-vax: i procedimenti sanzionatori non ancora conclusi sono definitivamente interrotti, mentre le sanzioni pecuniarie già irrogate sono annullate. I permessi di soggiorno per i cittadini in fuga dalla guerra in Ucraina, in scadenza al 31 dicembre 2024 “possono essere rinnovati, previa richiesta dell’interessato, fino al 4 marzo 2026″.
Rottamazione
Il principale nodo politico lungo il cammino del Milleproroghe è stato sciolto con un accordo che ha limitato la riapertura della rottamazione ai soli decaduti: chi ha aderito alla definizione agevolata delle cartelle prevista dalla Manovra del 2023 ma è perso il beneficio per non aver pagato una o più rate, o averlo fatto in ritardo, potrà essere riammesso inviando la dichiarazione entro il 30 aprile 2025 e pagando da luglio. Salta invece la proroga del concordato preventivo biennale, previsto da un emendamento dei relatori poi ritirato dopo le proteste dell’opposizione.
Assicurazioni
Non ci sarà l’ulteriore rinvio, inizialmente caldeggiato in maniera bipartisan, dell’obbligo per le aziende di stipulare polizze assicurative contro i rischi da catastrofi naturali, che dunque scatterà, secondo i termini della mini-proroga prevista dal governo nel testo del decreto, il 31 marzo (la scadenza prevista in origine era il 31 dicembre 2024).
Tifosi
Slitta di due anni la costituzione della consulta dei tifosi nei cda delle società sportive: questo il punto di caduta trovato dalla maggioranza dopo un acceso confronto in commissione. Il decreto sposta il termine dal 31 dicembre 2024 al 31 dicembre 2025, ma l’emendamento approvato in commissione prevede un ulteriore rinvio a fine 2027.
Etichette
Slitta di sei mesi, dal primo aprile al primo ottobre di quest’anno, l’obbligo per i produttori di esporre una etichetta sui prodotti di consumo confezionati che, a parità di prezzo, siano stati ridotti nella quantità. La norma introdotta a dicembre con la legge per la concorrenza, prevede che i produttori informino il consumatore che “questa confezione contiene un prodotto inferiore di x (unità di misura) rispetto alla precedente quantità”.
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