Il collocamento dei titoli di Stato arriva a quasi 500mila contratti, e il Tesoro alza i rendimenti delle cedole
Btp Più con chiusura record a quasi 15 miliardi. Il nuovo collocamento dei titoli di Stato arriva a quasi 500mila contratti. E il Tesoro alza i rendimenti. Il collocamento del Btp Più, nei cinque giorni di emissione scattata lunedì scorso, ha fruttato alle casse pubbliche poco meno di 15 miliardi, con quasi 500mila contratti sottoscritti. E anche alla luce del successo dell’operazione, subito dopo lo stop al collocamento il Tesoro ha annunciato di voler alzare il rendimento delle cedole.
Il collocamento del Btp Più – avviato il 17 febbraio – si è chiuso con 14,905 miliardi di raccolte e 451.831 contratti registrati. Con questi numeri il Mef ha annunciato che i tassi cedolari definitivi del Btp Più, “in considerazione delle condizioni di mercato, sono rivisti al rialzo rispetto ai livelli annunciati lo scorso 14 febbraio”. In particolare il tasso è salito al 2,85% per il primo, secondo, terzo e quarto anno (invece del 2,80%); mentre è stato fissato al 3,70% per il quinto, sesto, settimo e ottavo anno (invece del 3,60%).
Invariate invece le condizioni per i risparmiatori. Il titolo ha data di godimento 25 febbraio 2025 e scadenza 25 febbraio 2033. Ai sottoscrittori che manterranno il Btp Più fino alla fine del quarto anno è garantita l’opzione di rimborso anticipato dell’intero capitale investito o anche solo di una sua quota, che potrà essere esercitata dando comunicazione alla propria banca o ufficio postale nella finestra temporale compresa tra il 29 gennaio e il 16 febbraio 2029.
Il collocamento è stato realizzato attraverso tre banche dealer, Intesa Sanpaolo, UniCredit e Banca Monte dei Paschi di Siena, e due banche co-dealer, Banca Akros e Banca Sella Holding.
Dopo il collocamento chiuso oggi il Mef offrirà in asta il prossimo 26 febbraio fino a 2 miliardi di Buoni ordinari del Tesoro a 12 mesi con scadenza il 14 maggio 2025 (riapertura con vita residua di 2 mesi) e 2 miliardi di Bot a 6 mesi con scadenza il 31 luglio 2025 (riapertura con vita residua di 5 mesi). Il Mef specifica infine che al 14 febbraio ci sono in totale 126.735,039 milioni di euro di Bot in circolazione.
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