Il commissario Ue ai Trasporti Apostolos Tzitzikostas annuncia le tappe, dal 2026 si passa al terzo e quarto trimestre 2025

Per l’auto non c’è pace. Oltre che sul piano industriale, anche a livello normativo. L’Ue ha deciso infatti di anticipare la revisione dei target delle emissioni di CO2.

“Voglio annunciarvi oggi che, poiché non abbiamo tempo da perdere, la revisione della legislazione sugli standard sulle emissioni di CO2 avrà luogo nel terzo e quarto trimestre del 2025 anziché nel 2026 – afferma il commissario Ue ai Trasporti Apostolos Tzitzikostas – gli standard sulle emissioni in Europa per le nuove auto e furgoni forniscono certezza a lungo termine per gli investitori, quindi rimangono. Ma dobbiamo anche essere pragmatici, quindi invece della conformità annuale, le aziende avranno eccezionalmente tre anni, 2025, 2026 e 2027 combinati per conformarsi agli obiettivi. Quindi, per esempio, se un’azienda ha una performance inferiore alle aspettative nel 2025, ha altri due anni per compensare, cosa che deve fare superando le aspettative. Allo stesso modo, se un’azienda supera le aspettative nel 2025, è sottoposta a meno pressione nel 2026 e nel 2027″.

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