La prima funivia al mondo delle mele inizia a prendere forma. L’impianto, presentato durante il G7 agricoltura di Ortigia, è infatti in corso di realizzazione da parte del Consorzio Melinda con l’obiettivo di garantire un trasporto efficiente e a basso impatto dei frutti nelle celle ipogee, le stanze di roccia situate nel cuore delle Dolomiti che costituiscono un autentico frigorifero naturale.
“Abbiamo completato il collocamento delle tre funi guida, preludio alla stesura della fune portante e traente che avverrà nelle prossime due settimane – ha detto Fabrizio Conforti, responsabile del sito ipogeo di Melinda -. Nei prossimi mesi, sono previsti la messa in linea delle cabine e i primi test”.
Estesa per 1.300 metri di lunghezza e 87 di dislivello, la struttura consentirà di trasportare ogni ora 460 contenitori impilabili dalla sala di lavorazione di Melinda, nel paese di Predaia, in Trentino, alla miniera di Rio Maggiore. Evitando, secondo le stime, 6mila viaggi di tir all’anno per un totale di 12mila chilometri di trasporto su gomma risparmiati.
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