Gli allevatori di pecore e i produttori di formaggio italiani temono che l’aumento dei dazi Usa proposti dall’amministrazione Trump possa danneggiare gravemente l’esportazione di prodotti lattiero-caseari italiani negli Stati Uniti. Secondo un recente report pubblicato dalla CIA, Confederazione Italiana Agricoltori uno dei principali sindacati della categoria in Italia, oltre il 50% della produzione tradizionale di pecorino romano viene esportata in America ed è maggiormente prodotta in Sardegna. “Sono 8.500 le aziende che producono pecorino. Abbiamo un fatturato economico di 160 milioni di euro”, ha spiegato l’allevatore di pecore e rappresentante sindacale della CIA Italo Pulcini. “La nostra preoccupazione è che se i dazi dovessero essere del 25% questo export potrebbe subire una perdita economica stimata in circa 35 milioni di euro”, ha aggiunto. Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha presentato a febbraio il suo piano di aumento delle tariffe sulle importazioni.
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