Pubblicata la circolare che era attesa per il bonus che può essere richiesto in favore dei bimbi sotto i tre anni
Pubblicata la circolare Inps sul bonus nido 2025, che era attesa da tempo. Sul sito Inps è spiegata come la circolare che si occupa di “Agevolazioni per la frequenza di asili nido pubblici e privati e per l’introduzione di forme di supporto presso la propria abitazione di cui all’articolo 1, comma 355, della legge 11 dicembre 2016, n. 232, in favore dei bambini al di sotto dei tre anni affetti da gravi patologie croniche. Aggiornamento delle indicazioni per l’accesso al contributo e presentazione delle domande a decorrere dall’anno 2025”.
I requisiti per fare domanda sul bonus nido 2025
La domanda di contributo (bonus asilo nido 2025) può essere presentata dal genitore di un minore di età inferiore ai tre anni che sia in possesso congiuntamente dei seguenti requisiti: cittadinanza italiana o di uno Stato membro dell’Unione europea o, in caso di cittadino di uno Stato extracomunitario, permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo di cui all’articolo 9 del decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286; residenza in Italia.
Per gli stranieri è garantito l’accesso alla domanda agli stranieri apolidi, stranieri in possesso di Carta blu, titolari di permesso di soggiorno per lavoro autonomo. Oltre a questi, sono validi anche i permessi di soggiorno per lavoro subordinato; permesso di soggiorno per lavoro stagionale; permesso di soggiorno per assistenza minori; permesso di soggiorno per protezione speciale; permesso di soggiorno per casi speciali; permesso di soggiorno per protezione temporanea rilasciato alle persone provenienti dall’Ucraina in conseguenza degli eventi bellici in corso.
Per il genitore minorenne o incapace di agire, la domanda del bonus nido 2025 può essere presentata dal genitore che esercita la potestà genitoriale o dal tutore, ferma restando la verifica dei requisiti in capo al genitore del bambino. Si evidenzia che il genitore che esercita la responsabilità genitoriale del minore può registrare direttamente online la delega a proprio nome per l’esercizio dei diritti del figlio minore (cfr. il messaggio n. 171 del 13 gennaio 2022) compresa la richiesta del contributo. Il contributo può essere richiesto anche dall’affidatario del minore in affido temporaneo o preadottivo.
Tutti i citati requisiti devono essere posseduti alla data di presentazione della domanda e devono permanere per tutta la durata della prestazione.
Per cosa può essere presentata la domanda
La domanda del bonus asili nido 2025 può essere presentate per spese sostenute per il pagamento di rette relative alla frequenza di asili nido pubblici e privati autorizzati o forme di supporto presso la propria abitazione a favore di bambini, al di sotto dei tre anni, affetti da gravi patologie croniche.
A quanto ammonta il contributo del bonus nido 2025
Per i bambini nati in data antecedente al 1° gennaio 2024
- 3.000 euro (dieci rate da 272,73 euro e una da 272,70 euro), nell’ipotesi di ISEE minorenni in corso di validità fino a 25.000,99 euro;
- 2.500 euro (dieci rate da 227,27 euro e una da 227,30 euro) con ISEE minorenni in corso di validità da 25.001 a 40.000 euro;
- 1.500 euro (dieci rate da 136,37 euro e una da 136,30 euro) nei casi di ISEE minorenni non presente, difforme, discordante, non calcolabile o superiore alla soglia di 40.000 euro;
Per i bambini nati dal 1° gennaio 2024
- 3.600 euro (dieci rate da 327,27 euro e una da 327,30 euro), nell’ipotesi di ISEE minorenni in corso di validità minore o uguale a 40.000 euro;
- 1.500 euro (dieci rate da 136,37 euro e una da 136,30 euro) con ISEE minorenni non presente, difforme, discordante, non calcolabile o superiore alla soglia di 40.000 euro.
Come e quando fare domanda
Le domande di contributo, come specifica l’Inps, possono essere presentate dalla data di apertura del relativo servizio di presentazione, comunicata ogni anno dall’Istituto con specifico messaggio, fino al 31 dicembre dell’anno solare di riferimento della domanda stessa. Le domande sono accolte secondo l’ordine cronologico di presentazione telematica “e nei limiti di spesa annui indicati al successivo paragrafo 10”, specifica la circolare.
Le domande che non sono lavorabili per insufficienza di budget vengono registrate a sistema con riserva e assumono lo stato di “Protocollata con riserva”. Qualora, a seguito del pagamento delle mensilità prenotate, residuino delle somme ancora disponibili, si procede al recupero delle domande registrate a sistema con riserva secondo l’ordine cronologico di presentazione.
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