Dazi Usa, Stellantis ferma impianti in Canada e Messico dopo la decisione di Trump

Lo stop momentaneo comunicato dal gruppo: "La sospensione si ripercuoterà anche su impianti statunitensi"

Dopo l’annuncio del nuovo sistema di dazi da parte del presidente degli Usa, Donald Trump, sui veicoli importati negli Stati Uniti, Stellantis ferma momentaneamente la produzione in alcuni impianti in Canada e in Messico. “Stellantis continua a esaminare gli effetti dei dazi statunitensi recentemente annunciati sui veicoli importati e continuerà a confrontarsi con l’amministrazione statunitense su questi cambiamenti di politica”, si legge in una dichiarazione del gruppo presieduto da John Elkann. “Tra le azioni immediate che dobbiamo intraprendere vi è la sospensione temporanea della produzione in alcuni dei nostri stabilimenti di assemblaggio canadesi e messicani, che si ripercuoterà su diversi nostri impianti statunitensi per la produzione di motopropulsori e di stampaggio che supportano tali attività”, prosegue ancora il documento. 

Stellantis, tra gli impianti fermati quello di Windsor in Canada

Tra gli impianti oggetto della decisione di Stellantis c’è quello di assemblaggio di Windsor in Canada, che resterà chiuso per due settimane a partire dal 7 aprile. Lo ha dichiarato il sindacato locale nella tarda serata di mercoledì. Il presidente del sindacato Unifor Local 444, James Stewart, ha dichiarato che nelle prossime settimane sono attesi ulteriori cambiamenti di programmazione. “L’azienda ha dichiarato che i fattori in gioco sono molteplici, e che il fattore principale alla base della decisione finale è l’annuncio di questo pomeriggio del Presidente degli Stati Uniti Donald Trump sui dazi statunitensi”, ha dichiarato Stewart. “Questo ha creato e continua a creare incertezza nell’intero settore dell’auto. Questo non riguarda solo il nostro stabilimento, ma anche gli impianti negli Stati Uniti e in Messico”, ha aggiunto.