Sui dazi di Trump avverte: "È uno dei Paesi dell'Ue più esposti alle mutevoli politiche commerciali statunitensi"

L’agenzia di rating Fitch ha confermato per l’Italia il rating a ‘BBB’ con outlook positivo. “Prevediamo – scrive Fitch nella nota – che l’economia italiana rallenterà a causa del peggioramento del contesto esterno, riflettendo i rapidi aumenti dei dazi statunitensi. Con il 9-10% delle sue esportazioni verso gli Stati Uniti, l’Italia è uno dei Paesi dell’Ue più esposti alle mutevoli politiche commerciali statunitensi. Tuttavia, la struttura delle sue esportazioni ci porta a credere che potrebbe essere più resiliente alle tariffe rispetto ad altri membri dell’Ue, poiché include una quota elevata di prodotti con contratti di consegna a lungo termine e prodotti con bassa elasticità dei prezzi”.

“Le nostre previsioni di crescita dello 0,5% nel 2025 e dello 0,8% nel 2026, dopo una crescita dello 0,7% nel 2024, hanno tenuto conto di dazi del 15% sulle esportazioni verso gli Stati Uniti e del 7,5% sulle importazioni dagli Stati Uniti. L’annuncio di questa settimana di tariffe del 20% sull’Ue – si legge – pone un rischio al ribasso per queste previsioni, ma l’impatto finale dipenderà da vari fattori, tra cui i negoziati e la risposta dell’Ue”.

“Il rating dell’Italia – scrive Fitch – è supportato dalla sua economia ampia, diversificata e ad alto valore aggiunto, dall’appartenenza all’eurozona e da istituzioni solide rispetto alla mediana della categoria ‘BBB’. Questi punti di forza sono bilanciati da fondamentali macroeconomici e fiscali deboli, in particolare un debito pubblico molto elevato e un potenziale di crescita ancora basso. Le prospettive positive riflettono rischi fiscali e finanziari ridotti a medio termine da livelli di debito eccezionalmente elevati grazie a una migliore stabilità politica e gestione fiscale. Riflettono anche una certa resilienza e un margine di manovra di fronte a venti contrari alla economia e alla finanza pubblica derivanti da rischi esterni elevati e da incertezze geopolitiche”. 

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