Confermata l'alleanza che affonda le sue radici in oltre trent'anni di storia comune
Lo Yacht Club de Monaco e UBS rinnovano una collaborazione che va ben oltre la semplice sponsorizzazione. È un’alleanza strategica che affonda le sue radici in oltre trent’anni di storia comune e che oggi si proietta con nuova forza verso il futuro della nautica, dell’innovazione e della sostenibilità.
Il nuovo accordo, firmato da Bernard d’Alessandri, Direttore Generale e Segretario Generale dello YCM, e Alejandro Velez, Country Head UBS per Monaco, Spagna e Portogallo, conferma UBS come partner esclusivo per la gestione patrimoniale dello Yacht Club. Una scelta che non sorprende, considerando il ruolo centrale che la banca svizzera ha avuto nell’accompagnare lo sviluppo del club nel corso dei decenni, dalla promozione della vela sportiva fino alla nascita di progetti pionieristici nel campo della sostenibilità marina. Fin dagli anni ’90, quando Credit Suisse – oggi parte del gruppo UBS – sostenne la Primo Cup-Trophée Credit Suisse, la partnership si è evoluta in un rapporto solido e articolato. Non si è trattato solo di regate: nel 2000, in occasione del ritorno in Europa dell’America’s Cup, il legame si è rafforzato, segnando un impegno condiviso nella promozione della vela d’élite. Di lì a poco nacquero gli YCM Awards – Trophée UBS, riconoscimenti destinati ai soci regatanti più meritevoli, ulteriore segno della volontà di investire in un ecosistema sportivo di alto livello.
Ma è soprattutto negli ultimi anni che la collaborazione ha assunto un respiro internazionale e una forte connotazione innovativa. UBS ha sostenuto con continuità eventi come il Monaco Energy Boat Challenge, laboratorio unico sulle tecnologie di propulsione pulita, e ha contribuito alla creazione del SEA Index, uno strumento che misura le emissioni di CO2 degli yacht, guidando armatori e costruttori verso una nautica più sostenibile. Accanto a queste iniziative, l’impegno si estende anche alla valorizzazione del patrimonio marittimo con manifestazioni come la Monaco Classic Week, che celebra l’eleganza senza tempo delle imbarcazioni storiche.
Sotto la presidenza di S.A.S. il Principe Alberto II, lo Yacht Club de Monaco non è solo un club privato per i suoi 2.500 soci: è anche un attore istituzionale, impegnato nella promozione internazionale del Principato e nella costruzione di una visione avanzata del mondo dello yachting. Una missione che trova in UBS un alleato naturale, capace di combinare competenze finanziarie globali con sensibilità per l’innovazione e l’ambiente. “Questa collaborazione dimostra la volontà comune di alzare costantemente gli standard di eccellenza nel mondo della nautica”, ha affermato d’Alessandri. Dello stesso avviso Velez, che sottolinea l’orgoglio di continuare a far parte della storia dello YCM, con l’ambizione di aprire nuove prospettive di sviluppo condivise.
Presente in oltre 56 paesi e con 5.000 miliardi di dollari in gestione, UBS rafforza così il suo ruolo chiave nella strategia del Principato e nella visione di ‘Monaco, Capitale dello Yachting Avanzato’. Una visione dove passione per il mare, responsabilità ambientale e capacità di visione convergono in una rotta comune.
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