Il provvedimento che riguarda un settore di attività da 31 miliardi di dollari potrebbe ridisegnare l'ecosistema dei siti web moderni
Un giudice federale della Virginia, negli Stati Uniti, ha stabilito che Google ha costruito illegalmente un “potere monopolistico” in merito al settore della pubblicità online, violando le leggi antitrust degli Usa. Lo riporta la Cnn, spiegando che la scelta da parte del giudice Leonie Brinkema potrebbe ridisegnare l’ecosistema dei siti web moderni. Il provvedimento riguarda il settore (del valore di 31 miliardi di dollari) dell’attività pubblicitaria di Google, che abbina gli editori di siti web agli inserzionisti, tecnologie che determinano quali banner pubblicitari appaiano sui siti web.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata