Confagricoltura e Reale Mutua premiano le aziende virtuose
Le aziende agricole sono sempre più sostenibili. Il 56,7% hanno aumentato la loro attenzione ai temi ambientali rispetto al periodo precedente al Covid. Questo quanto emerge dall’indagine di ‘AgriColtura100’ messo a punto da Confagricoltura e Reale Mutua, condotta su un campione di oltre 2mila imprese.
Dal rapporto – che prevede l’indice di ‘AgriColtura100’ per misurare la sostenibilità delle aziende – si evince che è cresciuta anche l’attenzione ai temi sociali (47,9%) e alla gestione del rischio e delle relazioni di filiera (45%). Dai dati risulta come l’agricoltura si stia trasformando mettendo al centro sostenibilità e innovazione tecnologica. Tra le iniziative attuate dalle imprese, al primo posto il miglioramento nell’utilizzo delle risorse come acqua, suolo e energia (98,8%); seguono la tutela della qualità e della salute alimentare (91,5%), la gestione dei rischi (76,5%), la sicurezza sul lavoro (66,8%) e la valorizzazione del capitale umano (64,4%).
Questa la classifica della seconda edizione di ‘AgriColtura100’.
Tre aziende vincitrici: Cantina Produttori Valdobbiadene (Valdobbiadene, Tv, Veneto); Iori srl (Avezzano, Aq, Abruzzo). Società agricola F.lli Robiola Paolo e Lorenzo (Caluso, To, Piemonte).
Inoltre, sei menzioni speciali.
Per l’attenzione all’impatto ambientale: Arnaldo Caprai srl (Montefalco, Pg, Umbria).
Per la qualità e la salute alimentare: Società agricola Barberani & C. (Orvieto, Tr, Umbria).
Per la gestione del rischio e la protezione dei lavoratori: Società agricola Eredi Scala Ernesto & C. (Caorle, Ve, Veneto).
Per i rapporti con le reti, la filiera e la comunità locale: Agricola Lenti Società cooperativa (Lamezia Terme, Cz, Calabria).
Per la qualità del lavoro e l’occupazione dei giovani: Ronco Calino Società agricola srl (Adro, Bs, Lombardia).
Per l’agricoltura al femminile: azienda agricola Fagiolo di Laura e Antonella Fagiolo (Fara Sabina, Ri, Lazio).
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