Il presidente della Repubblica ha ricevuto al Quirinale una delegazione dell'European Alliance of News Agencies

Sergio Mattarella ha ricevuto al Quirinale una delegazione delle Agenzie di Stampa Europee. Dopo gli interventi del presidente dell’European Alliance of News Agencies, Fabrice Fries, del presidente dell’Agenzia di Stampa Ansa, Giulio Anselmi, e del sottosegretario di Stato alla presidenza del Consiglio dei ministri, Alberto Barachini, il capo dello Stato ha rivolto un saluto ai presenti.

“Benvenuti al Quirinale. Il nostro incontro è, per me, motivo di grande interesse. Rappresentate le fonti di quella informazione primaria di qualità che è indispensabile alimento per il sistema democratico e di libertà del continente”, ha detto il presidente della Repubblica all’inizio del suo discorso. “La libertà e il pluralismo dei media garantiscono il pieno dispiegarsi di alcuni dei diritti irrinunciabili per la democrazia e la misurazione della sua qualità: il diritto alla libertà di espressione e di informazione“, ha aggiunto. 

“Digitale opportunità, sfida è evitare regressione diritti”

“L’intero sistema informativo vive una fase di forti cambiamenti in ragione delle repentine innovazioni tecnologiche che hanno mutato la stessa fruizione delle notizie da parte dei cittadini, rivoluzionando tempi e gli stessi controlli sulla loro accuratezza. La trasformazione digitale interessa ogni aspetto della nostra vita. Non vi è dubbio che essa offra straordinarie opportunità. Al contempo la sfida per le nostre società democratiche è quella di evitare che l’accelerazione dei mutamenti comporti la regressione di diritti fondamentali derivanti da quell’unità di valori, indivisibili e universali, sulla quale si fonda l’Unione europea”, ha detto ancora Mattarella. “E’ lo spirito che ha animato la ‘Dichiarazione europea sui diritti e principi digitali per il prossimo decennio digitale’, proclamata dalle istituzioni comunitarie nel 2023, che riafferma come debbano essere i valori e i diritti fondamentali a guidare le trasformazioni”.

“Fake news armi ibride per manipolare opinioni pubbliche”

“Oggi gli scontri bellici in atto, a partire dall’aggressione della Federazione Russa all’indipendenza dell’Ucraina, si avvalgono di armi ibride giocate sul terreno delle fake news dirette alle opinioni pubbliche dei Paesi democratici per manipolarle. E’ un sovrappiù di responsabilità per le agenzie di stampa il compito di restituire verità contro le azioni di propaganda che puntano ad adulterare i fatti e a intossicare così le coscienze. Senza conoscenza onestamente genuina non c’è possibilità di formarsi una opinione libera e consapevole”, ha aggiunto il presidente. 

“Far luce dove è buio con notizie verificate”

“La sfida che la vostra associazione persegue, sin dalla sua nascita nel 1956, si propone di coniugare innovazioni tecnologiche e i principi della libertà di stampa con la pubblicazione di notizie verificate, per fare luce dove è buio, perseguendo l’interesse generale“, ha dichiarato Mattarella. 

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