Il volume edito da 24 ORE Cultura con testi di Giovanna Calvenzi e Geminello Alvi

Arriva in libreria ‘New York – Born back into the past’, un volume dedicato alla città dal fascino senza tempo e in perenne trasformazione. Una New York che non si trova nei grattacieli scintillanti o nei ritmi frenetici di oggi. È la New York di una volta, catturata dall’obiettivo di un fotografo anonimo che, decenni fa, ha percorso le strade della città immortalando volti, edifici e momenti di una metropoli in continua evoluzione.
Questa visione prende vita in “New York. Born back into the past”, il volume edito da 24 ORE Cultura, con testi di Giovanna Calvenzi e Geminello Alvi. Nato dalla collezione privata di Stefano e Silvia Lucchini, il libro propone un viaggio unico attraverso scatti d’epoca: marinai in uniforme, cappotti eleganti, automobili vintage e strade di Manhattan che evocano un’epoca ormai lontana.
 
“New York è una città da guardare non solo con gli occhi ma con il cuore. L’idea di questo libro è nata quando alcuni anni fa abbiamo acquistato un curioso album di foto. Il fascino intriso su quei rullini, scatti fugaci di quella New York che non dorme mai, dall’estremo sud di Manhattan sin su al nord, oltre l’eterno Central Park.”, si spiega. La nuova edizione, completamente rivista nella veste grafica, non solo valorizza il disegno originale pensato dai Lucchini, ma approfondisce il linguaggio fotografico degli scatti, collocandoli nel più ampio contesto della storia della fotografia americana. Questo lavoro di restyling critico arricchisce ogni immagine, trasformandola in una finestra attraverso la quale osservare il passato con maggiore consapevolezza e partecipazione.
 
“New York. Born back into the past” è un tributo alla città che non dorme mai e un invito a guardarla con occhi nuovi, lasciandosi trasportare dal fascino delle sue infinite storie. Un libro da sfogliare, contemplare e vivere, disponibile in libreria e online. Benché ciascuna immagine rievochi un diverso aspetto della città, la collezione nel suo insieme la rispecchia nelle sue infinite, creative energie e aspirazioni. Il restyling del volume si prefigge due obiettivi. Il primo di rispecchiare, nella grafica e nel layout del libro, la particolare miscela di modernità e storicità della metropoli statunitense, in accordo con l’originale taglio del racconto fotografico messo in scena dalle immagini della collezione fotografica. Il secondo di approfondire criticamente il linguaggio degli scatti fotografici presentati, ponendoli in relazione con la storia della fotografia americana del periodo, e mettendo in luce l’originalità dello sguardo dell’anonimo loro autore.
 

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