Ginevra, 14 giu. (LaPresse/AP) – Il cancelliere tedesco Angela Merkel ha detto che la libertà e la democrazia possono prosperare nel mondo arabo soltanto se ai giovani sarà data la possibilità di trovare lavori che diano loro un sostentamento dignitoso. La Merkel, che partecipa oggi alla riunione annuale dell’Organizzazione internazionale del Lavoro a Ginevra, ha chiarito che il suo Paese intende sostenere la creazione di posti di lavoro nel Nord Africa e dare opportunità ai giovani di acquisire formazione adeguata e opportune qualifiche “in modo che possano lavorare nei loro Paesi”. Il discorso della Merkel ha fatto eco all’avvertimento del presidente indonesiano Susilo Bambang Yudhoyono, secondo cui la migrazione di persone in cerca lavoro dal Medioriente sarà una delle maggiori sfide del XXI secolo. I governi europei hanno espresso preoccupazioni negli ultimi mesi per la possibilità che migliaia di giovani uomini provenienti da Tunisia, Egitto e altri Stati arabi possano arrivare in Europa in cerca di lavoro. “Vogliamo che libertà e democrazia si sviluppino bene anche in questi Paesi”, ha spiegato la Merkel durante la 100esima riunione annuale dell’Organizzazione. “Perché questo avvenga – ha aggiunto – è necessario fornire prospettive ragionevoli per tutte le giovani persone pronte a lavorare”. Il cancelliere ha espresso la speranza che grazie al meeting si possa approvare un nuovo accordo per proteggere i lavoratori domestici, tra cui cuochi, badanti e bambinaie, di tutto il mondo. La Convenzione per il lavoro domestico dovrebbe raggiungere un accordo a riguardo giovedì, ma deve affrontare l’opposizione di alcuni Paesi africani e asiatici che non vogliono garantire diritti alle decine di milioni di lavoratori informali.