Buenos Aires (Argentina), 14 giu. (LaPresse/AP) – Continuano i disagi causati dall’eruzione del vulcano cileno Cordon Caulle che ha provocato una nube di cenere. Il presidente peruviano Ollanta Humala, che ha incontrato oggi l’omologo argentino Cristina Fernandez, è stato obbligato a percorrere in nave un tratto del Rio de la Plata, da Montevideo in Uruguay fino a Buenos Aires, a causa delle cancellazioni dei voli. I principali aeroporti internazionali in Argentina e Uruguay sono infatti chiusi e diversi voli australiani che attraversano il Pacifico sono stati cancellati. La nube di cenere, che può danneggiare i motori dei velivoli, ha obbligato le compagnie aeree a cancellare centinaia di voli da quando il vulcano ha iniziato a eruttare il 4 giugno scorso. Nelle aree vicine al Cordon Caulle, circa 4mila persone hanno dovuto lasciare le proprie case.