Washington (Usa), 14 giu. (LaPresse/AP) – Gli Stati Uniti temono che gli attuali scenari di violenza in Yemen potrebbero diventare terreno fertile per la creazione di legami tra i militanti di al-Qaeda e gli insorti di al-Shabab, che operano nel Golfo di Aden e in Somalia. Daniel Benjamin, coordinatore dell’antiterrorismo del dipartimento di Stato, ha dichiarato che al-Qaeda, che ha le sue basi principali in Yemen, sta operando in modo più aperto nella penisola Arabica e sta lavorando per controllare maggiore territorio. Benjamin si è però detto speranzoso che gli sforzi contro il terrorismo possano continuare, mentre prosegue la transizione politica e un nuovo governo viene installato nel Paese. A sostegno di ciò, Benjamin ha affermato che gli Usa stanno dialogando con il presidente facente funzione, Abed Rabbo Mansour Hadi. Al momento il presidente Ali Abdullah Saleh è in Arabia Saudita per curare le ferite riportate nell’attacco del 3 giugno al suo palazzo di Sanaa, la capitale yemenita. Sia lui sia i leader di opposizione si stanno lentamente muovendo verso una transizione di governo.

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