Pristina (Kosovo), 16 giu. (LaPresse/AP) – La divisione del Kosovo seguendo criteri etnici farà precipitare nuovamente la regione dei Balcani nella violenza. Lo ha detto il sottosegretario di Stato degli Stati Uniti, Philip Gordon, spiegando che ristabilire i confini come suggerito da autorità serbe “è una strada che condurrà al disastro”. I commenti di Gordon si riferiscono in particolare a un comunicato diffuso recentemente dal vice primo ministro serbo Ivica Dacic, secondo il quale i due Paesi supereranno le loro differenze se il nord del Kosovo ad ampia presenza di serbi si unirà alla Serbia. Da parte sua, il governo di Pristina ha rifiutato di cedere il territorio in questione. La Serbia non ha riconosciuto la secessione del Kosovo del 2008 e appoggia istituzioni fondate dalla minoranza serba nel Paese che cerca di indebolirne l’indipendenza.
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