Ginevra (Svizzera), 17 giu. (LaPresse/AP) – Il Consiglio per i diritti umani delle Nazioni unite ha rinnovato oggi il mandato al suo gruppo di esperti che indaga sugli abusi in Libia. Il Consiglio, formato dalle delegazioni di 47 Stati, ha oggi rinnovato l’incarico fino alla fine dell’anno al gruppo di tre esperti indipendenti di diritti umani che indagano sulla Libia, senza dover ricorrere a una votazione. Nella riunione di oggi sono state inoltre condannate le “forti e sistematiche violazioni dei diritti umani che attualmente vengono perpetrate” nel Paese nordafricano; il Consiglio ritiene anche che alcuni degli abusi “potrebbero essere considerati crimini contro l’umanità”. Il gruppo di indagine aveva riferito in Consiglio questo mese che le forze del governo libico hanno commesso crimini contro l’umanità e di guerra nel conflitto, in cui si stima siano morte tra le 10mila e la 15mila persone. Il Consiglio ha anche accolto la richiesta da parte delle autorità ribelli di investigare sui presunti abusi delle proprie forze.
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