Kabul (Afghanistan), 27 giu. (LaPresse/AP) – Il World Food Program delle Nazioni unite ha annunciato che taglierà l’assistenza a 3,2 milioni di afghani in circa metà delle 34 province del Paese, a causa della mancanza di denaro proveniente dalle nazioni donatrici. L’agenzia dell’Onu aveva annunciato di aver pianificato di aiutare a sfamare oltre 7 milioni di persone in Afghanistan quest’anno ma, in seguito al taglio delle donazioni, ora necessita di altri 220 milioni di dollari per continuare il proprio lavoro ai livelli pianificati in precedenza. “Stiamo lavorando duramente – spiega Bradley Guerrant, vicedirettore dell’agenzia nel Paese – per aumentare i fondi necessari a far ripartire le attività prima possibile”.
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