Mosca (Russia), 28 giu. (LaPresse/AP) – La Russia ha messo fine al divieto generalizzato di importazioni di vegetali dall’Unione europea. Lo riferisce Gennady Onishchenko, capo dell’autorità sanitaria russa, citato dalle agenzie di stampa nazionali, secondo cui il divieto di importazione sarà eliminato già da oggi a cominciare da Olanda e Belgio. A seguire dopo saranno accettati i prodotti provenienti da Polonia, Lituania, Spagna, Danimarca e Repubblica Ceca. Il capo dell’autorità sanitaria russa non ha però fornito dettagli su quando riprenderanno le importazioni anche dagli altri Stati dell’Unione, comprese Germania e Italia.
Quando Mosca aveva annunciato la misura destinata a evitare il contagio dell’epidemia del cosiddetto batterio killer, l’Unione europea aveva definito il divieto “sproporzionato”. In seguito è nata una disputa che ha offuscato le possibilità della Russia di intraprendere colloqui per accedere all’Organizzazione mondiale del commercio (Wto). Le frizioni sono state in parte risolte quando il Paese e l’Unione hanno raggiunto un accordo sulle certificazioni di sicurezza dei vegetali. Onishchenko ne ha sottolineato oggi l’importanza e ha chiesto ai produttori europei di rispettarle in maniera rigorosa.
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