Berlino (Germania), 28 giu. (LaPresse/AP) – Un’altra persona è morta in Germania per l’epidemia causata dal batterio dell’E. coli, facendo salire ad almeno 48 il numero totale delle vittime. Lo riferisce il Robert Koch Institute, centro nazionale per il controllo delle malattie in Germania, spiegando che 47 persone hanno perso la vita nel Paese e una in Svezia. Secondo l’Organizzazione mondiale della sanità, anche la morte di un uomo negli Stati Uniti potrebbe essere collegata al contagio del cosiddetto batterio killer, ma l’istituto tedesco non inserisce questa vittima nel conteggio. Il Robert Koch Institute ha spiegato che sono 3.901 le persone contagiate in Germania, di cui 838 soffrono della rara sindrome emolitico-uremica, una complicazione che può portare a un’insufficienza renale. Rimangono stabili a 119 i casi riportati in altri 15 Paesi. Il contagio è partito da germogli di una fattoria biologica del nord della Germania, ma non è ancora chiaro come questi si siano contaminati.

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