Islamabad (Pakistan), 6 lug. (LaPresse/AP) – La commissione investigativa pakistana che sta indagando sul raid statunitense che ha ucciso Osama Bin Laden ha ordinato al governo di impedire ai parenti dell’ex capo di al-Qaeda di lasciare il Paese senza il suo permesso. Recentemente le autorità pakistane avevano annunciato di essere pronte a permettere a una delle mogli di bin Laden di tornare in Yemen, il suo Paese di origine. Non è ancora chiaro però se i potenti servizi di intelligence pakistani daranno retta alla richiesta della commissione. Nel raid del 2 maggio sul compound di Abbottabad sono stati arrestati tre mogli e diversi figli dell’allora numero uno di al-Qaeda. La commissione ha il compito di determinare come abbia fatto bin Laden a nascondersi nella città presidiata e le circostanze dell’operazione segreta statunitense, che ha sollevato non poche tensioni tra Islamabad e Washington.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata