Mogadiscio (Somalia), 22 lug. (LaPresse/AP) – Al-Shabab, gruppo militante somalo affiliato ad al-Qaeda, non permetterà agli operatori umanitari di entrare nelle zone della Somalia sotto il suo controllo. Lo ha reso noto lo sceicco Ali Mohamud Rage, portavoce del gruppo, definendo la dichiarazione della carestia da parte delle Nazioni unite in Somalia una mossa essenzialmente politica, equivalente a propaganda. Sono decine di migliaia i somali affamati che stanno fuggendo dal loro Paese per raggiungere i campi profughi del vicino Kenya. La siccità che dura da lungo tempo nella zona è stata definita dall’Onu una carestia anche perché né il governo somalo né le agenzie umanitarie possono operare a pieno ritmo nelle aree della Somalia meridionale, controllate appunta da al-Shabab.
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