Berlino (Germania), 19 ago. (LaPresse/AP) – I ricercatori dell’università di Bonn, in Germania, hanno scoperto una sostanza cancerogena in una fiala che si pensa sia appartenuta a Hatshepsut, l’unico faraone donna dell’antico Egitto. La fiala contiene degli acidi grassi usati per curare alcune infezioni della pelle delle quali soffriva la famiglia Hatshepsut. Inoltre nella boccetta è stata rilevata la presenza di benzopirene, un idrocarburo aromatico e altamente cancerogeno. Questa scoperta lascia intravedere la possibilità che Hatshepsut, prima regnante della XVIII dinastia egiziana, si sia avvelenata. Secondo i ricercatori è possibile che la donna si sia avvelenata inavvertitamente ingerendo la sostanza che usava per curare la sua malattia della pelle. Le ricerche sono durate due anni.

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