Hong Kong, 20 ago. (LaPresse/AP) – Circa 300 operatori dell’informazione, tra giornalisti e fotografi, hanno manifestato a Hong Kong contro quella considerano una repressione della libertà di stampa e di espressione durante la visita di ieri del vicepremier cinese Li Keqiang. I giornalisti spiegano che la presenza delle forze di sicurezza è stata forte come mai prima in occasione di precedenti visite da parte di ufficiali cinesi. Il gruppo ha marciato verso il quartier generale della polizia, dove i fotografi hanno depositato a terra i propri strumenti di lavoro come segno di protesta. Il governo di Pechino nega le accuse.

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