Mosca (Russia), 21 ago. (LaPresse/AP) – Continua il viaggio in treno di Kim Jong Il in Russia. Il presidente nordcoreano ha lasciato questa mattina la regione di Amur in direzione di Ulan Ude, capitale della Buryatia, provincia buddista vicino al lago Baikal, dove nei prossimi giorni dovrebbe incontrare il presidente Dmitry Medvedev. È quanto riferisce la televisione di Stato di Mosca Rossiya 24. Il viaggio a bordo del treno blindato da Kashan, Khasan, dove Kim si trovava ieri mattina, a Ulan Ude, prevede un percorso di circa 3mila chilometri sulla Transiberiana, lungo i confini con Cina e Mongolia.

Secondo l’agenzia sudcoreana Yonhap, il treno oggi ha lasciato la Amur, dove Kim ha incontrato alcuni ufficiali russi, e il meeting con Medvedev dovrebbe avvenire martedì in una base militare. Il servizio stampa del Cremlino riferisce che i dettagli dell’incontro tra i due leader devono essere ancora definiti. L’ultima visita di Kim Jong Il in Russia risale al 2002, quando visitò per quattro giorni l’estremo oriente del Paese.

Ad Amur, Kim Jong Il ha visitato un impianto idroelettrico e ha lodato lo sviluppo del Paese negli ultimi anni. Secondo l’agenzia stampa sudcoreana Yonhap, la Russia ha proposto di trasmettere l’elettricità prodotta in surplus dalla centrale alla Corea del Sud proprio attraverso la Corea del Nord.

Ieri mattina il treno del presidente nordcoreano si era fermato nella città di confine di Khasan per poi proseguire verso la nuova destinazione. Alla stazione di Khasan, Kim era stato accolto da ufficiali russi, tra cui Viktor Ishayev, inviato presidenziale nella regione dell’estremo oriente della Federazione russa. Il leader di Pyongyang aveva detto di essere compiaciuto dei successi del popolo russo e aveva ringraziato per l’accoglienza. Dopo aver lasciato Khasan il treno ha continuato il viaggio verso ovest, fermandosi brevemente alla stazione di Khabarovsk, prima di arrivare nella regione di Amur.

Ad accompagnare il presidente nordcoreano nel suo viaggio in Russia non sembra esserci il figlio. L’agenzia di Stato di Pynogyang Kcna nella lista dei partecipanti al viaggio cita, infatti, solo il ministro della Difesa Kim Yong Chun, il vicepremier e capo consigliere per la politica estera Kang Sok Ju, e il cognato di Kim, Jang Song Thaek, che è anche vicecapo della Commissione nazionale di difesa.

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