Dubai (Emirati Arabi Uniti), 24 ago. (LaPresse/AP) – Continuano le defezioni di diplomatici libici in ambasciate in tutto il mondo. Nella capitale etiope Addis Abeba l’ambasciatore libico all’Unione africana Ali Awidan ha sostituito la bandiera verde del regime con quella tricolore dei ribelli. “Non stavo servendo Gheddafi, ma il popolo della Libia”, ha detto. Le defezioni, ha dichiarato un portavoce dei ribelli in Dubai, Edward Marques, sono diventate una “cascata”. Marques non ha tuttavia voluto precisare quali ambasciate sono passate dalla parte dell’opposizione. “La situazione – ha spiegato – è molto, molto fluida”.

L’ambasciatore libico in Turchia, Ziad Muntasser, ha detto al quotidiano Cumhuriyet che era passato dalla parte dei ribelli già sei mesi fa, ma non aveva rivelato pubblicamente la sua defezione perché temeva per la sicurezza dei suoi familiari a Tripoli. “Respingo – ha dichiarato – l’accusa di essere un uomo di Gheddafi. Avevo un motivo personale per non dire niente: gran parte della mia famiglia abita a Tripoli, controllata dal regime”.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata