Roma, 27 ago. (LaPresse) – Sono rimasti trenta giorni nelle prigioni di Gheddafi, in piena guerra civile libica. E’ quanto è capitato a tre italiani, che quasi 5 settimane fa sono stati arrestati e detenuti dal regime di Tripoli. Hanno ritrovato la libertà solo tra domenica e lunedì scorsi, quando la capitale libica è stata conquistata dai ribelli, che hanno aperto le porte delle carceri del regime, facendo uscire i detenuti, fra cui i tre italiani. Si tratta di un 27 enne campano, e di due 42 enne, uno genovese e uno lombardo. A quanto si apprende dalla Farnesina non si sa ancora per quale motivo si trovassero in Libia. Sembrerebbe che la prigione in cui sono stati rinchiusi dai lealisti che li hanno catturati fosse a Tripoli. Sempre secondo fonti della Farnesina, i tre ora sono sotto la protezione dei ribelli libici.

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