Generale serbo Perisic condannato a 27 anni per crimini di guerra

L’Aia (Olanda), 6 set. (LaPresse/AP) – Il tribunale penale internazionale per l’ex Jugoslavia ha condannato a 27 anni di carcere il generale serbo Momcilo Perisic, riconoscendolo colpevole di favoreggiamento in crimini di guerra nei Balcani. Perisic, ex capo dell’esercito jugoslavo, è stato condannato per aver fornito fondamentale aiuto militare alle forze serbo-bosniache responsabili del massacro di Srebenica e della campagna di bombardamenti durata quattro anni contro Sarajevo. Secondo i giudici del tribunale dell’Onu, Perisic avrebbe fornito truppe, munizioni e supporto logistico ai ribelli serbi in Bosnia e Croazia. Il verdetto emesso oggi sottolinea il vasto aiuto dell’esercito jugoslavo alle forze serbo-bosniache e ai ribelli serbi in Croazia durante i conflitti nei Balcani negli anni ’90, ma la corte ha assolto Perisic delle accuse di responsabilità diretta per i crimini come ufficiale superiore dei leader dell’esercito serbo-bosniaco.