Il Cairo (Egitto), 27 set. (LaPresse/AP) – E’ stata condannata a 10 frustate Shaima Ghassaniya, una donna saudita riconosciuta oggi colpevole di aver guidato senza il permesso del governo. Lo riferisce l’attivista Samar Badawi. Si tratta della prima condanna del genere in Arabia Saudita, dove la guida non è vietata alle donne per legge ma tramite editti religiosi. Finora molte donne erano state arrestate, ma non avevano mai subìto condanne. La decisione arriva due giorni dopo che il re saudita Abdullah ha annunciato che le donne potranno per la prima volta votare e candidarsi nelle elezioni locali del 2015. Un’altra saudita che sfidò il divieto di guida, Najalaa Harriri, è stata interrogata ieri e andrà a processo.
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