La Paz (Bolivia), 27 set. (LaPresse/AP) – Il viceministro dell’Interno boliviano Marcos Farfan si è dimesso dopo che la polizia ha interrotto la marcia degli indios che da circa un mese protestano contro la costruzione di un’autostrada in una riserva naturale dell’Amazzonia. La polizia ha poi liberato centinaia di persone arrestate durante la protesta e il presidente Evo Morales ha annunciato che a decidere se l’autostrada sarà costruita o meno saranno i cittadini tramite un referendum regionale. Il ministro dell’Interno boliviano Sacha Llorenti ha detto oggi che né lui né Morales avevano ordinato alla polizia di interrompere la marcia. Il ministro ha attribuito la responsabilità ai comandanti della polizia presenti sul posto e al viceministro, il quale però nega di aver dato l’ordine. I leader della protesta si aspettano intanto che la marcia alla capitale La Paz riprenderà.