Islamabad (Pakistan), 29 set. (LaPresse/AP) – I leader politici e militari pakistani si incontrano oggi per formulare una risposta alle accuse rivolte dagli Usa all’Isi, l’agenzia di intelligence del Pakistan. La scorsa settimana l’ammiraglio Mike Mullen, capo degli Stati maggiori riuniti, aveva infatti accusato l’agenzia di aiutare la rete terrorista Haqqani a colpire obiettivi Usa in Afghanistan. Le accuse hanno fatto temere che Washington possa avere in mente un’azione militare contro il Pakistan. La riunione di oggi verrà presieduta dal capo dell’intelligence pakistana, tenente generale Ahmed Shuja Pasha. Islamabad nega ogni accusa e sostiene che gli Usa stiano solo cercando un capro espiatorio per i propri fallimenti in Afghanistan.
“Respingiamo le accuse degli Stati Uniti. Se Dio vorrà potremo affrontare le sfide del terrorismo con unità. Siamo totalmente impegnati nella difesa della nostra indipendenza e della nostra sovranità”, ha commentato il primo ministro Yousuf Reza Gilani. “Il Pakistan – ha aggiunto – non può essere oggetto di pressioni affinché faccia di più, ma le porte sono ancora aperte da parte nostra per colloqui e discussioni”.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata