Il Cairo (Egitto), 30 set. (LaPresse/AP) – Diverse migliaia di manifestanti egiziani sono scese in piazza per chiedere ai governanti militari di revocare le leggi di emergenza che risalgono al regime dell’ex presidente Hosni Mubarak, deposto a febbraio. Le leggi, mai accettate dalla popolazione, danno alla polizia poteri quasi indiscutibili. Secondo gli attivisti gli agenti sono colpevoli della maggior parte degli abusi dei diritti umani compiuti sotto l’ex raìs. Le manifestazioni si stanno svolgendo al Cairo, in piazza Tahrir, epicentro delle rivolte di inizio anno, e in altre città, sotto lo slogano ‘Rivendichiamo la rivoluzione’. Le ultime critiche al consiglio militare in carica ruotano anche attorno alla legge che definisce il processo per le elezioni parlamentari di fine novembre. Secondo i critici, la legge favorisce i funzionari dell’era Mubarak, e attivisti e partiti politici minacciano il boicottaggio.

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