Islamabad (Pakistan), 6 ott. (LaPresse/AP) – Il dottore Shakil Afridi, medico che aiutò la Cia a trovare Osama bin Laden, dovrebbe essere processato per alto tradimento. È quanto sostiene la commissione pakistana che indaga sul raid del 2 maggio scorso, in cui venne ucciso il leader di al-Qaeda. Afridi condusse ad Abbottabad, la città in cui Bin Laden si nascondeva, un finto programma di vaccinazioni, il cui scopo era ottenere un campione di Dna del terrorista. Al momento il dottor Afridi è sotto la custodia dell’intelligence pakistana. Il suo rilascio e il suo destino sono diventate due questioni delicate, a causa del peggioramento delle relazioni fra Cia e Isa, i servizi segreti di Islamabad. La commissione di indagine ha reso noto oggi di essere in possesso di prove contro il medico in quantità sufficiente da avviare un processo per alto tradimento, per cui è prevista la pena di morte.

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