Iran respinge accuse Usa di complotto per uccidere diplomatico saudita

Teheran (Iran), 15 ott. (LaPresse/AP) – Il ministero degli Esteri dell’Iran respinge le accuse statunitensi secondo cui Teheran sarebbe stata coinvolta in un complotto per uccidere l’ambasciatore saudita a Washington, Adel Al-Jubeir. In una dichiarazione trasmessa all’agenzia di stampa statale, il ministero spiega che il governo non ha alcun legame con Manssor Arbabsiar, uno dei due uomini arrestati per il presunto complotto.

“Annunciare unilateralmente accuse senza mostrare documentazioni e creare un’onda mediatica contro l’Iran non è una strada compatibile con la logica legale e non può che essere uno spettacolo meramente di media e politica”, dichiara il ministero. Le accuse, aggiunge, “sono state messe insieme basandosi su dichiarazioni, congetture e supposizioni da parte di individui coinvolti nel traffico di droga” e non riuscirebbero mai a stare insieme in un “tribunale neutrale”. Giovedì il presidente statunitense Barack Obama aveva detto che Washington avrebbe potuto fornire le prove per dimostrare il coinvolgimento iraniano nel complotto.