Yemen, Consiglio sicurezza Onu invita Saleh a lasciare potere

New York (New York, Usa), 21 ott. (LaPresse/AP) – Il Consiglio di sicurezza delle Nazioni unite ha approvato oggi all’unanimità una risoluzione in cui invita il presidente dello Yemen, Ali Abdullah Saleh, a lasciare il potere al suo vice e a porre fine all’escalation di violenze. E’ la prima risoluzione adottata dall’Onu da quando le massicce proteste sono cominciate in Yemen otto mesi fa. Nel documento il Consiglio di sicurezza esprime seria preoccupazione per il peggioramento delle condizioni di sicurezza nel Paese e per il deterioramento della situazione economica e umanitaria “dovuto alla mancanza di progressi per trovare un accordo politico e al potenziale per un’ulteriore escalation di violenze”.

Saleh è stato presidente dello Yemen del Nord dal 1978 al 1990, quando è diventato il primo presidente dello Yemen unito. Nella risoluzione il Consiglio di sicurezza invita il presidente yemenita ad accettare immediatamente la proposta di accordo avanzata dal Consiglio di cooperazione del Golfo e sostenuta dagli Usa “per ottenere una transizione pacifica del potere senza ulteriori ritardi”.

In base all’accordo, Saleh dovrebbe cedere il potere al suo vice e dimettersi in cambio dell’immunità. La risoluzione Onu sottolinea però la necessità di un’indagine indipendente su presunte violazioni dei diritti umani “in modo da evitare l’impunità”. Saleh è rimasto gravemente ferito in un’esplosione nel suo palazzo presidenziale a giugno e si è recato in Arabia Saudita per essere curato. Nonostante molti mediatori e gruppi d’opposizione abbiano provato a convincerlo a non tornare in Yemen, il mese scorso è rientrato nel Paese.