Los Angeles (California, Usa), 26 ott. (LaPresse/AP) – Il dottor Conrad Murray, modello di compostezza durante tutto il processo che lo vede imputato per la morte di Michael Jackson, ha pianto in aula commosso dalle testimonianze di cinque suoi pazienti. Murray è stato apparentemente calmo fino a quando l’anziana Ruby Mosley ha raggiunto a fatica il banco dei testimoni e ha parlato a sua difesa: “Se quest’uomo fosse avido – ha detto – non sarebbe mai venuto nella comunità di Acres Home”, da cui la donna proviene, poiché la maggior parte dei suoi abitanti sono anziani che vivono della loro pensione. Gli occhi di Murray si sono riempiti di lacrime e il medico li ha asciugati con un fazzoletto per diverse volte. Era la quinta e ultima testimone chiamata dalla difesa. Murray si è dichiarato non colpevole di omicidio colposo.