Gerusalemme, 27 ott. (LaPresse/AP) – Venticinque detenuti egiziani hanno lasciato un carcere del sud di Israele e si trovano al momento su un autobus al confine con l’Egitto in seguito allo scambio con un cittadino americano-israeliano detenuto al Cairo, Ilan Grapel. Il 27enne lavorava nella capitale egiziana come volontario per un’organizzazione umanitaria che promuove la democrazia in Medioriente ed è stato arrestato il 12 giugno durante una manifestazione contro l’ex presidente Hosni Mubarak, con l’accusa di spionaggio per Israele. Tel Aviv ha negato ogni accusa, così come gli amici e i familiari di Grapel, che dovrebbe prendere nelle prossime ore un aereo dal Cairo diretto a Israele. I detenuti egiziani rientreranno nel loro Paese via terra attraverso un valico di frontiera. Il governo di Tel Aviv ha annunciato in passato che i 25 prigionieri non sono militanti e quasi tutti erano stati arrestati per aver fatto entrare persone in Israele illegalmente o per contrabbando.

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