Beirut (Libano), 27 ott. (LaPresse/AP) – Quattro persone tra cui un ragazzino di 14 anni sono morte a Dael, nel sud della Siria, in seguito a raid condotti dalle forze di sicurezza fedeli al contestato presidente Bashar Assad. Lo riferiscono l’Osservatorio siriano per i diritti umani e i Comitati di coordinamento locali, gruppo che organizza e monitora le proteste in Siria. Un video pubblicato in rete da attivisti mostra il ragazzino con una ferita in testa e la maglietta piena di sangue, mentre si sentono le urla di un altro ragazzo di sottofondo. Le immagini non possono essere verificate in maniera indipendente perché il regime di Damasco ha espulso i giornalisti stranieri e proibito la copertura delle rivolte, rendendo di fatto i racconti di testimoni e attivisti fonti fondamentali per monitorare la protesta e la repressione.

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