Ginevra (Svizzera), 1 nov. (LaPresse/AP) – Per la Palestina non c’è solo l’Unesco. Secondo il massimo inviato palestinese a Ginevra, Ibrahim Khraishi, l’ingresso nell’agenzia Onu per la cultura, l’educazione e la scienza, “aprirà le porte” alla Palestina per entrare in altre 16 agenzie delle Nazioni unite nelle prossime settimane. I diplomatici sono già al lavoro. “Stiamo studiando quando muoverci per ottenere lo status di membro a pieno titolo in altre agenzie dell’Onu”, ha detto Khraishi, che poi ha aggiunto: “Unirci ad altre organizzazioni internazionali e agenzie delle Nazioni unite è il nostro obiettivo. Stiamo lavorando per questo, un caso alla volta. Perché il fatto di essere diventati membri a pieno titolo di una delle più importanti agenzie dell’Onu, l’Unesco, è ora un precedente”. L’amministrazione Obama, dopo la decisione di ieri, ha deciso di tagliare i finanziamenti all’Unesco e Washington ha messo in guardia da un effetto a “cascata” su altri organismi dell’Onu che dovessero scegliere la strada dell’agenzia culturale.
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