Katmandu (Nepal), 1 nov. (LaPresse/AP) – Oltre 100 esuli tibetani che protestavano contro il governo cinese sono stati arrestati in Nepal alla periferia di Katmandu. Lo riferisce la polizia nepalese, che ha portato via i dimostranti in centri di detenzione a bordo di furgoni. I tibetani si erano radunati per pregare e hanno cominciato a intonare slogan contro la Cina. In Nepal ci sono state molte proteste simili in passato. Solitamente la polizia non accusa formalmente i dimostranti, che vengono rilasciati dopo poco. Il governo di Katmandu ha fatto sapere che permetterà a migliaia di esuli tibetani di continuare a vivere nel Paese, ma non consentirà le proteste contro la Cina, definita una nazione amica.

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