Mosca (Russia), 2 nov. (LaPresse/AP) – L’ex spia russa Anna Chapman è accusata di plagio. I blogger russi hanno infatti rivelato che un suo editoriale sul maggiore quotidiano della Russia, la Komsomolskaya Pravda, sembra essere stato copiato da un libro. Il pezzo, riguardante il poeta del XIX secolo Alexander Pushkin, morto in duello con un ufficiale francese nel 1837, sembra essere copiato quasi parola per parola da un libro di Oleg Matveyechev, responsabile del Cremlino incaricato di presentare sotto luce favorevole le scelte del governo. Nell’editoriale si legge che la rivoluzione del 1917 e il conseguente bagno di sangue potevano essere evitati se Pushkin fosse stato ancora vivo per scrivere i suoi “lavori della maturità”. Non è stato possibile raggiungere l’ufficio della Chapman per un commento. La donna, 29enne estradata dagli Stati Uniti lo scorso anno insieme ad altri nove agenti dormienti russi, è sempre stata molto in vista dal suo ritorno in Russia, dove ha intrapreso la carriera di modella e ha preso parte a un movimento giovanile a favore del Cremlino.
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