Lagos (Nigeria), 5 nov. (LaPresse/AP) – Secondo la Croce Rossa almeno 63 le persone sono rimaste uccise in attentati e sparatorie nel nordest della Nigeria. Lo ha riferito un funzionario della Croce Rossa nigeriana, Ibrahim Bulama, spiegando che la maggior parte delle persone sarebbe morta nell’esplosione degli uffici militari di ieri a Damaturu, capitale dello Stato di Yobe. Gli altri sono morti nelle sparatorie verificatesi quando uomini armati hanno attaccato chiese e una banca e poi un villaggio. Sinora la responsabilità delle azioni non è stata rivendicata, ma i responsabili potrebbero essere i militanti della setta Boko Haram.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata